Data di riferimento: 24.9.10
Località: Siena
Istituzione: Università di Siena
Corrispondente: Paolo Bertetti
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI SIENA
1. ISTITUZIONI
a) Dipartimento di Scienze della Comunicazione
Il Dipartimento di Scienze della Comunicazione dell’Università di Siena (Facoltà di Lettere e Filosofia) è attualmente diretto dal Prof. Giovanni Gozzini.
Semiotica è la disciplina alla base dell’area di ricerca “Analisi dei Testi” di cui è responsabile il Prof. Giovanni Manetti. L'area di ricerca è dedicata allo studio delle forme e dei contenuti di qualunque "testo", indipendentemente dal mezzo espressivo utilizzato (visivo, verbale, sonoro, sincretico), nonché delle sue relazioni con il proprio Lettore Modello, secondo le diverse teorie pragmatiche esistenti. L’area di ricerca semiotica si articola in due macroaree, variamente intrecciate e coordinate tra di loro. Un’area si occupa dell’approfondimento storico-teorico dei testi fondatori della disciplina, sia nell’epoca contemporanea che nelle epoche precedenti alla sua fondazione istituzionale ad opera di Saussure e Peirce. L’altra area approfondisce le tematiche teoriche e metodologiche inerenti all’analisi dei testi (verbali, visivi, musicali, audiovisivi) con un taglio prevalentemente strutturalista. Una particolare attenzione viene riservata ai testi trasmessi dai media, e dunque quasi per natura orientati alla mescolanza o alla contaminazione fra diversi registri espressivi. Sito web: http://www.disco.unisi.it/
I docenti di semiotica del dipartimento insegnano in tre corsi di laurea nuovo ordinamento: Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione (Laurea Triennale); Corso di Laurea Magistrale in Antropologia, storia e linguaggi dell’immagine; Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione persuasiva e nuovi media.
Corsi di Laurea nuovo ordinamento:
Il Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione (Laurea Triennale) è attualmente presieduto dal Prof. Giovanni Gozzini. Per quanto concerne l’ambito semiotico gli insegnamenti attivati nell’a.a. 2009/2010 sono: Comunicazione e consumi (Giulia Ceriani); Semiotica (Giovanni Manetti); Semiotica delle immagini (Omar Calabrese); Semiotica del Testo I (Tarcisio Lancioni). Sito web: http://labinfo.lett.unisi.it/facolta/?q=node/567
Il Corso di Laurea Magistrale in Antropologia, storia e linguaggi dell’immagine è attualmente presieduto dalla Prof.ssa Marzia Pieri. Per quanto concerne l’ambito semiotico gli insegnamenti attivati nell’a.a. 2009/2010 per il curriculum “Studi sull’immagine e sullo spettacolo” sono: Laboratorio di Teoria dell’Immagine (Omar Calabrese); Semiotica delle Arti (Omar Calabrese – Francesca Polacci); Semiotica della cultura (Tarcisio Lancioni). Per il curriculum “Etno-antropologico”: Semiotica della cultura (Tarcisio Lancioni). Sito web: http://labinfo.lett.unisi.it/facolta/?q=node/568
Il Corso di Laurea Magistrale in Comunicazione persuasiva e nuovi media è attualmente presieduto dal Prof. Giovanni Manetti. Per quanto concerne l’ambito semiotico gli insegnamenti attivati nell’a.a. 2010/2011 sono: Teoria e storia della semiotica (Giovanni Manetti), Retorica e linguaggi persuasivi (Alessandro Prato).
b) Scuola Superiore di Studi Umanistici
La Scuola Superiore di Studi Umanistici è attualmente presieduta dal Prof. Maurizio Bettini ed è diretta dal Prof. Omar Calabrese. La Scuola è stata istituita nell’Ateneo senese con finalità di promozione e coordinamento della ricerca scientifica ed ha scelto come orizzonte unificante dei programmi di cui è promotrice il tema della conservazione, espressione e produzione della memoria.
La Scuola effettua, in questa direzione, le seguenti attività:
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Coordinamento dei Dottorati di Ricerca di area umanistica.
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Organizzazione di convegni e seminari di interesse comune ai dottorati afferenti.
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Lezioni magistrali tenute da studiosi di fama internazionale.
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Promozione di progetti di ricerca di carattere internazionale (Pro.M.).
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Finanziamento di borse di studio e di ricerca.
Sito web: http://www.sssu.unisi.it/
2. DOTTORATI E MASTER
a) Scuola di Dottorato in “L’Interpretazione. Letteratura Italiana, Letteratura Comparata, Semiotica e Comunicazione Simbolica, Antropologia, Etnologia, Studi Culturali”. Sezione “Semiotica e comunicazione simbolica”.
Direttore della Scuola: Prof. Romano Luperini
Coordinatore della Sezione “Semiotica e comunicazione simbolica”: Prof. Giovanni Manetti
Sedi di afferenza: Dipartimento di Filologia e Critica della Letteratura
Durata: 3 anni
Posti: 2, di cui 1 con borsa di studio
Il dottorato è destinato in particolare ai laureati in Lettere, Scienze della Comunicazione, Filosofia, che desiderano approfondire le loro conoscenze nella prospettiva di un impegno nel campo della ricerca o nei diversi ambiti di lavoro in cui è importante una competenza dei processi dell’interazione comunicativa di tipo semiotico e simbolico. L’interdisciplinarità è uno dei caratteri fondamentali del progetto. Gli indirizzi di ricerca che vengono praticati nel dottorato sono:
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la teoria semiotica in relazione con la dimensione simbolica, metaforica, allegorica;
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la storia delle teorie semiotiche e dell'inferenza segnica, a partire dall'antichità fino all'epoca contemporanea;
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la teoria e la storia relativa alle lingue segnate;
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la teoria e la pratica dei testi, con particolare riferimento all'enunciazione.
Sito web: http://www.unisi.it/ricerca/dip/dip_fcl/DottoratiWeb/ScuolaDottInterpretazione/SezSemiotica/SezSemiotica.html
b) Dottorato in Studi sulla Rappresentazione Visiva. Storia, teoria e produzione delle arti e delle immagini
Coordinatore: Prof. Omar Calabrese
Sedi di afferenza: Scuola Superiore di Studi Umanistici, SUM Istituto Italiano di Scienze Umane
Durata: 3 anni
Posti: 4, di cui 3 con borsa di studio
Curricula formativi: Storia e teoria dell’arte; Scienze umane e immagini
Il dottorato è dedicato allo studio delle immagini e si contraddistingue per una forte interdisciplinarità (antropologia, estetica, semiotica, storia e teoria dell’arte).
Lo scopo del dottorato è quello di formare giovani ricercatori che sappiano sposare gli studi tradizionali (storia dell’arte, semiotica, storia del cinema e del teatro, media, tecnologie della visione, etc.), finora separati, con un quadro teorico altamente interdisciplinare, e finalizzato anche alla gestione e al trattamento delle “immagini” (mostre, musei, archivi, ricerca delle fonti, documentazione, riproduzione, produzione attraverso le nuove tecnologie, etc.). La costruzione del curriculum avviene, dunque, a partire da un forte nucleo di insegnamento di base sulla tradizione storico-artistica, esaminata alla luce delle teorie delle scienze umane, ma orientata alla ricerca degli usi (interpretativi, pedagogici, gestionali, riproduttivi, di costruzione dei pubblici) del patrimonio visivo delle culture. Sito web: http://www.sssu.unisi.it/
c) Master universitario di I livello in “Comunicazione d’Impresa. Linguaggi, strumenti, tecnologie”
Il Master è il Corso di alta formazione istituito dall’Università di Siena per rispondere alle trasformazioni che l’attuale congiuntura dei mercati impone a chi deve gestire i processi di marketing e comunicazione all’interno delle imprese. Il Master mira a fornire competenze di tipo teorico, pratico ed operativo in linea con le esigenze che caratterizzano oggi la comunicazione d’impresa. In ciò si avvale dell'esperienza dei docenti del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione e dell’apporto di professionisti di primo piano che operano all’interno di imprese e società di consulenza. Partner del Master sono la Banca Monte dei Paschi di Siena, la Fondazione Sistema Toscana, la new media company InTarget Group, l’agenzia di comunicazione Milc e la società multinazionale di pubbliche relazioni Text100.Al suo interno segnaliamo i seguenti insegnamenti di ispirazione semiotica: Introduzione alla Comunicazione (prof. Giovanni Manetti), Teorie e modelli della comunicazione (Giuseppe Segreto), Management della pubblicità (Giulia Ceriani), Identità visiva e valori di consumo (Angela Mengoni), Analisi del discorso pubblicitario (Paolo Bertetti), Naming (Omar Calabrese), Comunicazione digitale (Carlos Scolari), Laboratorio di public speaking (Giovanni Manetti, Giuseppe Segreto). Sito web: http://www.mastercomunicazioneimpresa.it/
3. GRUPPI DI RICERCA
a) Progetto Siena-Paris 8 (coordinatori rispettivamente: O. Calabrese, T. Lancioni - D. Bertrand e M. Costantini). I gruppi di ricerca in semiotica delle due università hanno stabilito una collaborazione che prende forma in una serie di incontri a cadenza annuale. Il primo incontro si è svolto a Parigi (28-29 settembre 2007) e ha avuto come tema il Semi-simbolico; sono attualmente in corso di pubblicazione gli atti del convegno, Semi-symbolisme et signification sensibile, a cura di D. Bertrand e M.Costantini, PUF, Paris (con i contributi, tra gli altri, di: D. Bertrand, O. Calabrese, P. Cervelli, M. Costantini, P. Fabbri, S. Jacoviello, T. Lancioni, O. Le Guerne, P. Fabbri, F. Marsciani, A. Mengoni, F. Polacci). Il secondo si è svolto a Siena, 11-12 novembre 2008 e ha avuto come tema: Ai margini del figurativo, coordinatori: O. Calabrese e T. Lancioni.
b) Centro Senese di Semiotica del Testo
Il centro senese di semiotica del testo svolge attività di ricerca orientata all'analisi e all'interpretazione testuale di matrice strutturalista. Il centro si avvale del contributo di studiosi e dottorandi in semiotica e scienze umane che gravitano attorno all’Università degli Studi di Siena.
Componenti: Maria Cristina Addis - Dottoranda in Semiotica; Omar Calabrese - Professore ordinario di Semiotica dell'Arte; Massimiliano Coviello - Dottorando in Studi sulla Rappresentazione Visiva; Stefano Jacoviello - Dottore di ricerca in Semiotica; Tarcisio Lancioni - Ricercatore - Docente di Semiotica del Testo e Semiotica della Cultura; Valentina Manchia - Dottoranda in Semiotica; Angela Mengoni - Dottore di ricerca in Semiotica - Ricercatrice presso l'istituto NCCR di Basel (Ch); Orlando Paris - Dottorando in Studi sulla Rappresentazione Visiva; Francesca Polacci - Dottore di ricerca in Semiotica; Diletta Sereni - Dottoranda in Studi sulla Rappresentazione Visiva; Giacomo Tagliani - Dottorando in Studi sulla Rappresentazione Visiva; Francesco Zucconi - Dottorando in Studi sulla Rappresentazione Visiva. Info: centrosenesesemiotica@gmail.com; http://linus.media.unisi.it/css/officina.html
c) Progetto Archivio Urbino
Coordinatori: Omar Calabrese; Tarcisio Lancioni.
Team di ricerca: Maria Cristina Addis; Massimiliano Coviello; Stefano Jacoviello; Francesca Polacci; Diletta Sereni; Francesco Zucconi.
Il gruppo di ricerca costituito da dottorandi e dottori di ricerca afferenti al Centro Senese di Semiotica del Testo mira alla costituzione di un archivio multimediale a partire dai documenti raccolti dal Centro Internazionale di Semiotica e Linguistica di Urbino. Il progetto, attualmente in corso, prevede: la ricognizione dei documenti presenti nel Centro; la selezione di uno o più percorsi tematici di interesse attuale per la ricerca semiotica; la digitalizzazione del relativo materiale analogico (bobine, musicassette, manoscritti); la pubblicazione dei documenti acquisiti all’interno di una piattaforma multimediale comune al Centro interdipartimentale di Semiotica del Testo (Università di Siena) e al Centro Internazionale di Semiotica e Linguistica (ora Centro Internazionale di Studi Interculturali in Morfologia e Semiotica, Università di Urbino). La bozza illustrativa dell’Archivio Urbino è consultabile all’indirizzo web: http://linus.media.unisi.it/css/urbino.html
d) Il Lavoro culturale. Lo sguardo delle Scienze Umane sul presente a.a. 2010-2011
Tavolo di lavoro del seminario: M.C. Addis, A. Cossu, M. Coviello, A. Iannello, O. Paris, G. Tagliani, F. Tommasi, F. Zucconi. Il seminario si realizzerà tra Gennaio e Aprile 2011.
Questo progetto mira a costruire una piattaforma – un luogo di incontro – in cui le Scienze Umane possano confrontarsi tra di loro a partire da problematiche cogenti e tematiche di interesse comune. All’insistente ricerca, nel dibattito culturale contemporaneo, di figure intellettuali capaci di esercitare una pressione critica e di stimolare l’impegno in ambito sociale, sembra possibile elaborare una risposta – passando attraverso alcune domande - che parta dall'università stessa. È realizzabile una diagnosi del mondo presente a partire dal bagaglio metodologico delle discipline presenti nelle facoltà umanistiche? Quale assunzione di responsabilità e quale presa di posizione da parte delle Scienze Umane nei confronti della realtà sociale e culturale nella quale viviamo? Il seminario si articolerà in tre sezioni tematiche.
Sezione 1. Le immagini del potere/il potere delle immagini. Il potere si costruisce e legittima attraverso le sue rappresentazioni. Le immagini e le narrazioni che esso produce costituiscono un terreno privilegiato per accedere all’insieme complesso e reticolare di strategie, pratiche e discorsi tramite cui esso si alimenta e si propaga. Alla propaganda, che è la forma storicamente più importante con cui il potere politico ha esercitato la propria influenza sulle società di massa, si sono affiancate strategie di controllo più sottili in relazione ai criteri di selezione degli eventi e delle modalità con cui questi vengono veicolati.
Sezione 2. Web 2.0: espansione e mutazioni della sfera pubblica. Un'indagine sugli spazi pubblici resi disponibili dall'evoluzione di Internet – a partire dai forum, dai blog fino ai recenti social network del Web 2.0 – al fine di comprendere se in questi luoghi “virtuali” sia possibile esercitare, anche se in modi nuovi e differenti, l’azione democratica. Quindi, si tratterà di verificare se gli spazi pubblici creati dal web possono essere considerati come luoghi in cui è possibile esercitare una funzione critica ed efficace nei confronti del potere, ovvero come luoghi della critica.
Sezione 3. Avere presa sul presente: lo sguardo etnografico. Attraverso la scrittura etnografica, sempre più affiancata da altri mezzi di descrizione come il documentario e il reportage, l'antropologo costruisce dei processi di mediazione. La commistione tra etnografia, inchiesta letteraria e forme cinematografiche allarga i margini di rappresentabilità del reale e, al contempo, pone all'antropologia nuove sfide e nuove possibilità di incontro con le altre Scienze Umane.
e) Seminario di ricerca: Lo Sguardo e l'evento. Letture incrociate a.a. 2009-2010
Coordinatori: D. Chimenti, M. Coviello, F. Zucconi.
Il Seminario di ricerca Lo sguardo e l’evento. Letture incrociate si è svolto con appuntamenti settimanali tra Gennaio e Maggio 2009. Il seminario ha visto la partecipazione di studenti, dottorandi, ricercatori e docenti della Facoltà di Lettere e Filosofia. Punto di partenza del seminario è stato il libro di Marco Dinoi "Lo sguardo e l'evento. I media, la memoria, il cinema" (Le Lettere, 2008), che ha ricevuto una menzione speciale al Premio Internazionale "Maurizio Grande" (edizione 2009). Durante il seminario si sono alternate letture comuni e presentazioni di lavori originali che, a partire dal libro di Marco Dinoi, si sono aperte a riflessioni sulle forme della rappresentazione visiva in testi filmici non necessariamente analizzati dall’autore, sulle potenzialità testimoniale delle immagini, sui rapporti tra estetica e teoria del cinema. Tra gli studiosi intervenuti: Pietro Montani, Tarcisio Lancioni, Clemens-Carl Härle, Angela Mengoni. È possibile leggere e ascoltare gli interventi del seminario sul sito web: www.level5.it
f) Il testimone imperfetto: Fotografia e Semiotica della testimonianza
Progetto PAR (Piano di Ateneo per la Ricerca) 2006-2008
Coordinatore: Prof. O. Calabrese
Componenti del gruppo di ricerca: O. Calabrese; G. Ceriani; T. Lancioni; S. Jacoviello; A. Mengoni; F. Polacci.
La ricerca sarà articolata in tre unità:
i) una dedicata al problema teorico della testimonianza da un punto di vista semiotico, con attenzione alle forme di costruzione e ricostruzione testuale dell’evento di cui si porta testimonianza, e si incentrerà in particolare sulle problematiche della persuasione e dei criteri di adesione/credenza e della loro messa in relazione con i diversi canali e le diverse forme semiotiche;
ii) una dedicata allo studio delle specifiche forme semiotiche del testo fotografico, che è fino ad oggi una delle tipologie testuali meno studiate, come dimostra la limitatissima bibliografia scientifica esistente. In particolare saranno studiate le diverse forme della fotografia di reportage, che tematizza in modo evidente il problema della testimonianza, con attenzione privilegiata al reportage di guerra e al reportage culturale, di cui saranno approfonditi i meccanismi significanti e, le strategie persuasive implicite;
iii) infine, una terza dedicata allo studio, sempre semiotico, della figura del (foto)reporter quale emerge dal cinema del Novecento, riguardo alla quale si cercherà di comprendere quale ruolo culturale gli viene attribuito, quali caratteristiche ne vengono sfruttate/enfatizzate, qual è la sua funzione nel processo di definizione della “testimonianza credibile”.
g) Traduzione del trattato fisiognomico di Adamanzio e studi sulla fisiognomica antica (Prof. Giovanni Manetti, Prof.ssa Daniela Fausti del dip. di Studi Classici, Università di Siena)
Progetto PAR (Piano di Ateneo per la Ricerca) 2005-2007
La ricerca si propone un'indagine sulle forme dell'inferenza semiotica nei testi in cui è presente la tematica fisiognomica. L'argomento nei testi antichi è affrontato in maniera sistematica nei trattati fisiognomici greci, a partire da Aristotele fino ad Adamanzio (IV sec d.C., che fa l'epitome del trattato di Polemone, II sec. d. C. - trattato sopravvissuto solo in una versione araba) e nel trattato fisiognomico dell'Anomimo latino (IV sec. d. C.). Ma il tema è precedente e se ne trovano ampie tracce anche nel Corpus Hippocraticum (Epidemie II e VI e Natura dell'uomo). Con questi ultimi scritti si inaugura una tradizione che porta alla definizione dei caratteri umani in base al temperamento umorale. Comunque, in generale, secondo la fisiognomica sarebbe possibile inferire la natura interiore di un essere umano reale o fittizio semplicemente basandosi sui segni della configurazione statica del suo volto e in generale della sua figura corporea. Un aspetto particolare è costituito dal fatto che con Aristotele inizia una tradizione che vede emergere un fattore di mediazione rappresentato dalla fisionomia animale, leggibile in filigrana dietro alla figura umana. Si intendono approfondire i momenti salienti di questa tradizione, anzitutto attraverso uno studio dettagliato dei testi antichi, ed anche attraverso incontri e seminari con studiosi italiani e stranieri, in vista della redazione di un volume e di alcuni articoli in lingua straniera.
h) Le immagini come strumento di comunicazione del terrorismo internazionale: un’analisi semiotica
Progetto PAR (Piano di Ateneo per la Ricerca) 2004-2006
Coordinatore: Prof. O. Calabrese
Componenti del gruppo di ricerca: O. Calabrese; G. Ceriani; T. Lancioni; S. Jacoviello; M. Leone; A. Mengoni; F. Polacci.
La ricerca è incentrata sullo studio delle immagini (soprattutto video) prodotte dal terrorismo internazionale negli ultimi anni. Coerentemente con un approccio semiotico non saranno indagate le relazioni tra le immagini realizzate e i referenti di queste stesse (il luogo, il tempo, i personaggi rappresentati), viceversa sarà analizzato l’immaginario che esse producono e convocano. Tale indagine vuole mettere in luce il modo in cui i diversi gruppi terroristici immaginano i loro interlocutori occidentali e li rappresentano all’interno dei propri artefatti, ma anche il modo in cui questi stessi gruppi terroristici vogliono apparire nei confronti dei loro interlocutori. Un secondo livello della riflessione riguarderà pertanto non solo la ricezione occidentale delle immagini prodotte dai terroristi internazionali, ma anche quella sorta di complesso bricolage, dalle così tante sfumature ideologiche, cui esse sono sottoposte nella loro labirintica circolazione.
i) Traduzione e studi sul De Signis di Filodemo e sulla polemica tra stoici ed epicurei intorno alla teoria del segno (prof. Giovanni Manetti, Prof.ssa Daniela Fausti del dip. di Studi Classici, Università di Siena).
Progetto PAR (Piano di Ateneo per la Ricerca) 2002-2004
Il progetto si propone di effettuare uno studio approfondito del testo di Filodemo “Perì semeion kai semeioseon” (De Signis) per mettere in luce le teorie dell’inferenza semiotica in esso contenute e giungere ad una traduzione, corredata da un’ampia introduzione e da un adeguato commento. Il testo è molto interessante dal punto di vista della storia della semiotica e delle teorie del segno nell’antichità classica in particolare, in quanto riporta un complesso dibattito circa il metodo dell’inferenza da segni, tra la scuola epicurea (di cui Filodemo è esponente), che propone il metodo inferenziale dell’homoiotes, “similarità o analogia”) ed una scuola avversaria - spesso interpretata come stoica (dai De Lacy e anche, più recentemente, da David Sedley), ma talvolta interpretata anche come accademica (Elizabeth Asmis) - che invece propone il metodo della anaskeuè, “eliminazione”. Per quello che riguarda l’interpretazione logico-semiotica dell’opera, il pur ottimo saggio introduttivo dei De Lacy appare in larga misura datato. Una nuova presentazione del testo dovrà essere corredata da una introduzione critica che tenga conto di tutto il lavoro interpretativo che è stato fatto in questi anni.
j) Studi nell’ambito di ricerca della semiotica delle arti e semiotica della cultura (Maria Cristina Addis)
k) Studi su grafi, diagrammi e conoscenza simbolica. Studi su Peirce e la genesi logica della semiotica (Francesco Bellucci)
l) Studi sul punto di vista e la focalizzazione narrativa, specie in riferimento alla sua declinazione all’interno del cinema e degli audiovisivi. Studi sulla figuratività, sia da un punto di vista storico-teorico che in relazione alla costruzione dell’immaginario popolare e di massa (Paolo Bertetti)
m) Studi sulle immagini che ingannano: trompe l’œil, anamorfosi, quadratura, trompe-l’intélligence (Omar Calabrese)
n) Studi sull'innovazione nelle pratiche mediali e di consumo, e sull'estetica delle nuove forme della comunicazione pubblicitaria (Giulia Ceriani)
o) Analisi dei rapporti tra la semiotica, gli studi sull'immagine, la teoria del cinema: forme e figure del discorso testimoniale nei testi audiovisivi; il concetto di archivio tra intertestualità e intermedialità (Massimiliano Coviello, Giacomo Tagliani, Francesco Zucconi)
p) Strutture e figure del discorso testimoniale. Dimensione figurativa e architetture figurali del testo narrativo. Il racconto di viaggio: figure dell’Altro e rappresentazioni del sé (Tarcisio Lancioni)
q) Studi sulle origini del linguaggio, i bambini selvaggi e le lingue segnate dei sordo-muti (Giovanni Manetti, Alessandro Prato, Michela Tardella)
r) Semiotica del discorso musicale; Semiotica ed estetica dell'immagine digitale: Illusione e simulazione, visione testimoniale e costruzione della memoria; Etnosemiotica e antropologia culturale (Stefano Jacoviello)
s) Studi sulle dinamiche di interazione tra verbale e visivo, e in particolare sul rapporto tra immagine e scrittura (Valentina Manchia)
t) Studi sul rapporto tra immagine e memoria, sull'immagine e l'opera d'arte come condensazione memoriale, soprattutto in riferimento alla teoria dell'arte del XX secolo. Studi sulla rappresentazione del corpo in arte contemporanea, in particolare sul corpo ferito nell'arte dagli anni Settanta ai giorni nostri (Angela Mengoni)
u) Studi sul rapporto testo e immagine nelle avanguardie storiche. Semiotiche sincretiche, architetture figurali dei testi verbo-visivi, enunciazione visiva (Francesca Polacci)
v) Studi sulle idee semiotiche e linguistiche tra ‘600 e ‘700: Etiènne Bonnot Condillac, Giammaria Ortes, Jean Itard (Alessandro Prato)
w) Studi sugli sviluppi della nozione di loquela nelle discipline mediche tra '500 e '600 (Michela Tardella)
x) Studi sul gesto, sia in una prospettiva storico-teorica che in funzione dell’analisi di specifiche forme di gestualità (Giuseppe Segreto)
y) Strategie di montaggio e costruzione dell’archivio in Gerhard Richter. Studi sulla forma e l’efficacia dell’iscrizione dell’osservatore in arte contemporanea: effetto sorveglianza e dimensione autoritaria della distribuzione dello sguardo nel testo visivo (Diletta Sereni)
4. PUBBLICAZIONI
Blityri
Studi di storia delle idee sui segni e le lingue
Rivista diretta da Giovanni Manetti e Stefano Gensini
Anno I, n. 1. 2010: Segni e lingue tra tradizione classica e modernità [in corso di pubblicazione]. Con interventi di: F. Bellucci, M. Bettini, S. Bonfiglioli, M. De Palo, D. Fausti, L. Formigari, M. Fusco e M. Tardella, S. Gensini, G. Manetti, C. Marmo, A. Martone, R. Petrilli, A. Prato, F. Stella, A. Zucker.
Carte Semiotiche
nuova serie
2010 Anacronismi/Anachronismes, a cura di A. Mengoni [numero in preparazione]
Aprile 2008 Terrorismo e strategie discorsive, a cura di L. Acquarelli con interventi di: L. Acquarelli, V. Burgio, G. Ceriani, M. Cogo, P. Fabbri, M. Leone, F. Montanari, D. Salerno, R. Ragonese.
Novembre 2006, num. 9-10, La figuratività, a cura di T. Lancioni e P. Bertetti, con interventi di: P. Bertetti, O. Calabrese, G. Ferraro, R. Giovannoli, T. Lancioni, M. Leone, F. Marsciani, F. Podda, F. Polacci, P. Polidoro.
Ottobre 2005, num. 8, Semiotiche dello Spazio, a cura di P. Bertetti, con interventi di: L. Barcellona, P. Bertetti, S. Jacoviello, R. Ragonese, P. Cervelli
Settembre 2004, num. 6/7, Il Semi-simbolico, a cura di M. Leone, con interventi di: O. Calabrese, G. Ceriani, S. Jacoviello, T. Lancioni, M. Leone, A. Mengoni, F. Polacci, E. Tosi Brandi
Ottobre 2003, num. 5, Semiotica del denaro, a cura di M. Leone, con interventi di: I. Almeida, F. Belli, M. Dascal, M. Leone, G. Manetti, A. Prato, F. Rastier
Volumi:
2011
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Bertetti, P., Il mito Conan. Identità e metafomorfosi di un personggio seriale, ETS, Pisa.
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Bertetti, P. e Scolari, C. (a cura di), Mediatización en Latinoamérica. Estudios desde/hacia la semiótica, numero monografico di LIS – Letra, imagen, sonido. Ciudad mediatizada, a.IV, n. 6/7. Hanno collaborato al volume: G. Alzamora, M. Carlón, A. Cid Jurado, E. Colón, L. Escudero Chauvel, P. Bertetti, Y. Fechine, J. L. Fernández, A. S. Gimate-Welsh, R. Mangieri, Ó. Quezada Macchiavello, E. Veròn, M. Villagrán, C. Scolari, R. de Lima Soares, R. del Villar Muñoz.
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Chimenti D., Coviello M., Zucconi F. (a cura di), Sguardi incrociati. Cinema, testimonianza, memoria nel lavoro teorico di Marco Dinoi, Roma, Edizioni Fondazione Ente dello Spettacolo.
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Manetti G. e Fabris A., Comunicazione, La Scuola, Brescia.
2010
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Calabrese Omar, L’arte dell’autoritratto. Storia e teoria di un genere pittorico, VoLo publisher, Firenze
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Ceriani, G. e Landowski, E. (a cura di), Impertinenza,e, Edizioni et. al., Milano [in corso di pubblicazione].
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Polacci F. e Tomasello D., Bisogno furioso di liberare le parole. Tra verbale e visivo: percorsi analitici delle Tavoleparolibere futuriste, Le Lettere, Firenze.
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Ortes G., Riflessioni sul linguaggio e sulle lingue (a cura di Alessandro Prato), ETS, Pisa [in corso di pubblicazione].
2009
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Guerrini, R.,Tagliani, G., Zucconi, F. (a cura di), Lo spazio del reale nel cinema italiano contemporaneo, Le Mani, Genova.
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Jacoviello S., Lancioni T., Mengoni A., Polacci F. (a cura di), Testure. Scritti seriosi e schizzi scherzosi per Omar Calabrese, Protagon, Siena.
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Lancioni T., Immagini narrate. Semiotica figurativa e testo letterario, Mondadori Università, Milano.
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Mengoni A. (a cura di), Racconti della memoria e dell'oblio, Protagon, Siena.
2008
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Calabrese, O. (a cura di), Testo e immagine. Metodologie ed esempi di analisi, Mondadori, Milano, 2008. Hanno collaborato al volume: L. Acquarelli, L. Annunziata, V. Bartoletti, G. Buro, M. Cogo, M. E. De Luca, A. Mengoni, F. Polacci, M. Simeon, F. Tancini, C. Ulivi.
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Manetti, G., L’enunciazione, Mondadori Università, Milano, 2008.
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Manetti, G. e Prato A. (a cura di) Animali, angeli, macchine 2. Antropologia, letteratura, società, ETS, Pisa, 2008.
2007
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Bertetti, P. e Scolari, C. (a cura di), Mediamerica. Semiotica e analisi dei media in America Latina, Cartman edizioni, Torino, 2007. Hanno collaborato al volume: G. Alzamora, M. Carlón, A. Cid Jurado, E. Colón, L. Escudero Chauvel, P. Bertetti, Y. Fechine, J. L. Fernández, A. S. Gimate-Welsh, R. Mangieri, Ó. Quezada Macchiavello, E. Veròn, M. Villagrán, C. Scolari, R. de Lima Soares, R. del Villar Muñoz).
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Calabrese, O., Come si legge un’opera d’arte, Mondadori Università, Milano, 2007
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Ceriani, G., Hot spot e sfere di cristallo. Semiotica della tendenza e ricerca strategica, Franco Angeli, Milano, 2007
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Manetti, G. e Prato A. (a cura di) Animali, angeli, macchine 1. Come comunicano e come pensano, ETS, Pisa, 2007. Hanno collaborato al volume: G. Manetti, A. Prato, F. Lo Piparo, J.-L. Labarriere, S. Vecchio, C. Marmo, J. Deely, H. Parret, C. Stancati, S. Gensini, A. Pennini, A. Falzone, F. Cimatti, M. Carapezza, D. Gambarara, P. Schulz.
2006
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Calabrese, O., L'art de l'autoportrait, Citadelles Mazenod, Paris, 2006
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Manetti, G. Specchio delle mie brame. Dodici anni di spot televisivi, ETS, Pisa, 2006.
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Manetti, G. (a cura di), L'identità turistica on line in Toscana, ETS, Pisa, 2006. Hanno collaborato al volume: G. Manetti, A. Mengoni, C. Mantellassi.
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Manetti, G., Bertetti, P., Prato A. (a cura di), Semiofood. Cultura e comunicazione del cibo, Atti del XXX convegno dell’AISS, Centro Scientifico Editore, Torino, 2006. Hanno collaborato al volume: G. Ferraro, R. Pellerey, P. Ricci, A. T. Cid Jurado, D. Silvestri, M. G. Muzzarelli, F. Giallombardo, P. Scarpi, A. De Luca, I. Pezzini, D. Barbieri, P. Calefato, G. Ceriani, A. Ponzio, S. Petrilli, G. Grignaffini, F. Galofaro, G. P. Caprettini, M. P. Pozzato, G. Marrone, A. Appiano, M. Iorio, R. S. Cassotti, S. Calandro.
2005
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Manetti, G., Bertetti, P., Prato A. (a cura di), Guerre di segni. Semiotica delle situazioni conflittuali, Atti del XIXX convegno dell’AISS, Centro Scientifico Editore, Torino, 2005. Hanno collaborato al volume: A. Bernardelli, G. Bonerba, M. Bonfantini, A.