Call for papers – Glocalism on "Hybridity”

Care colleghe e colleghi,

Care amiche e amici dell'Associazione Italiana di Studi Semiotici,

ho il piacere di annunciarvi la nascita di Glocalism, una rivista internazionale al cui progetto e alla cui riuscita ho il piacere di dare il mio contributo, anche in rappresentanza del lavoro che molti di noi in ambito semiotico culturale, ma non solo, hanno fatto sul glocal o su temi affini e ad esso correlati. Come appunto quello sull'ibridità che costituisce l'oggetto del call for papers del primo numero (vedi sotto), che richiama i temi a noi ben noti della creolizzazione e della traduzione culturale.

Glocalism è una rivista peer-reviewed, accessibile online, con una marcata apertura transdisciplinare. L'obbiettivo della rivista è quello di “stimolare una crescente consapevolezza e conoscenza delle nuove dinamiche che caratterizzano la realtà glocale”, come scritto nella presentazione della stessa.

La rivista, promossa dall'associazione Globus e Locus, ha come editor Piero Bassetti (Globus e Locus) e come coordinatore Davide Cadeddu (Università degli Studi di Milano) e può vantare nel suo comitato direttivo alcuni dei maggiori nomi nel campo della ricerca sociale: Arjun Appadurai (New York University); Zygmunt Bauman (University of Leeds); Seyla Benhabib (Yale University); Sabino Cassese (Scuola Normale Superiore, Pisa); Manuel Castells (Universitat Oberta de Catalunya, Barcelona); Fred Dallmayr (University of Notre Dame); David Held (Durham University); Robert J. Holton (Trinity College Dublin); Alberto Martinelli (Università degli Studi di Milano); Anthony McGrew (University of Southampton); Alberto Quadrio Curzio (Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano); Roland Robertson (University of Aberdeen); Saskia Sassen (Columbia University); Gayatri Chakravorty Spivak (Columbia University).

L'invito è dunque di cogliere l'opportunità, come singoli e come comunità, per dare visibilità  alle nostre ricerche in materia, per partecipare a un fertile dialogo interdisciplinare, per costruire o rinforzare reti di confronto e collaborazione sui temi del glocal e dello studio delle culture. In tal senso chiunque voglia maggiori delucidazioni o voglia rendersi disponibile per far parte della rete redazionale di Glocalism è invitato a scrivere al coordinatore della rivista Davide Cadeddu ( davide.cadeddu@unimi.it ) o direttamente a me all'indirizzo sedda@lettere.uniroma2.it

Un caro saluto

Franciscu Sedda
 

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