Conan il Mito. Identità e metamorfosi di un personaggio seriale tra letteratura, cinema, fumetto e televisione
Paolo Bertetti
Creato negli anni ’30 dalla penna di Robert Howard e reso celebre dalle illustrazioni di Frank Frazetta e dalla muscolare interpreta- zione cinematografica di Arnold Scwarzenegger, Conan il Barbaro è certo il personaggio più noto ed amato dell’immaginario Heroic Fan- tasy. Un eroe nato sulle pagine dei pulp degli anni ’30 e che, a partire dagli anni ’60, diventa protagonista di alcune fortunate serie a fumet- ti e di due film, ma anche di adattamenti televisivi, cartoni animati, giochi di ruolo e computer game. Un vero personaggio transmediale ante-litteram, un “mitod’oggi” oggetto in anni recenti di un rinnovato interesse, che culmina ora nel nuovo film diretto da Marcus Nispel e interpretato da Jason Momoa.
Conan il mito analizza le origini, la storia e le metamorfosi del bar- barico eroe, soffermandosi in particolare sui modi in cui l’identità del personaggio si sia andata costruendo, e insieme diversificando, attra- verso le sue diverse avventure nei vari media. Il libro delinea così un percorso suggestivo tra le molteplici incarnazioni del barbaro guerrie- ro, ma offre anche l’occasione per riprendere la riflessione semiotica sul problema del personaggio e sui modi in cui i vari sistemi semiotici lavorano in maniera diversa alla sua costruzione.
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